mercoledì 21 ottobre 2015

Distinguiamocisempre meet CHIARA MACI

Ciao belle gioie!

E’ con immenso piacere che oggi riporterò l’intervista fatta alla foodblogger più famosa d’Italia: Chiara Maci - www.chiaramaci.com , che ringrazio tanto, ma veramente tanto per aver dedicato parte del suo tempo per il progetto di una sconosciuta, cioè io!
Non starò a riportarvi le solite informazioni che tutti conosciamo, ho deciso di descriverla per come è arrivata a me, E’ una ragazza gentile, disponibile e simpatica, che ha deciso di fare della sua passione un lavoro a 360 gradi che la tiene costantemente impegnata, nonostante tanto lavoro e tanti progetti trova sempre il tempo da dedicare alla sua splendida bimba Bianca.
Intelligente e laureata decide di abbandonare la carriera forense per dedicarsi a ciò che ama davvero fare, la scrittura e la cucina che ha saputo unire con grande maestria creando un blog da fare invidia a chiunque!



Ed ecco la nostra chiacchierata:

Come hai scoperto la passione per la scrittura e per la cucina?
Entrambe le scoperte negli anni. Forse è arrivata prima la scrittura, mia compagna di tanti momenti no e di tante fasi di crescita. La cucina invece è stata sempre un sottofondo della mia vita. Tutti attorno a me hanno sempre cucinato e io ho assorbito nel tempo questo bisogno di cucinare. Quasi fosse una necessità, sopratutto quando sono andata via di casa.

Come e quando hai deciso di unire le due cose?
Unire le due cose, fino a qualche anno fa, avrebbe voluto dire fare o la scrittrice o la giornalista. Mestieri entrambi lontani dal mio modo di concepire il lavoro. E allora ho deciso di crearlo su di me, un lavoro. Volevo scrivere, ma anche cucinare e anche lavorare con le aziende. Ho unito tutto e reso il mio nuovo lavoro un mestiere a tutti gli effetti. 

Da mamma a mamma e per tutte le mamme: ci dai una ricetta facile e veloce per genitori e bimbi? 
Per me sono tutte veloci. Io, a parte i ragù e i sughi a cottura lenta, adoro cucinare ricette veloci e semplici. Io e Bianca adoriamo il cous cous. Cuoce in un attimo, lo condisco con verdure saltate croccanti e frutta secca ed è pronto! 

Che progetti lavorativi e televisivi hai per il futuro? 
Inizio un programma tutto mio per FoxLife che si chiamerà Chiara Maci #vitadafoodblogger. Sarà in onda dal 14 dicembre e non vedo l'ora di vederlo :-)

Cosa pensi del cibo quando si fonde con la moda? 

Il cibo è versatile, è colorato e ha un suo stile. Può essere "street", "junk", "cool", elegante, femminile e tante altre cose. Lo stesso cibo può essere diverso in base all'abbinamento scelto. Esattamente come la moda. Non li vedo mondi cosi distanti, credo solo non bisogna usare uno come scusa per parlare dell'altro. Se vengono fusi devono essere esaltati insieme..

Cosa si prova ad avere così tanti riconoscimenti per il tuo blog? 

Entusiasmo e grande riconoscimento per un lavoro fatto davvero con tanto impegno. Il lungo periodo mi ha premiato e provo a continuare per questa strada.


Grazie Chiara ;)
A presto
V.


martedì 20 ottobre 2015

Distinguiamocisempre meet LA RUA

Ciao!
Oggi vi parlo di una band tutta al maschile che ho avuto la possibilità di intervistare.
E'una band decisamente innovativa diventata il fenomeno del momento grazie alla loro partecipazione al programma televisivo ''tu si que vales'' condotto dalla bellissima Belen e da Francesco Sole, loro sono i ''La Rua''http://www.laruaband.it/ nati nel 2004 nella provincia di Ascoli Piceno; 

conosciamoli un pò meglio:   




Come avete cominciato a cantare e suonare e quando avete deciso di formare la band?

Siamo nati nel 2004 nella provincia 
di Ascoli Piceno. L’idea embrionale del progetto nasce dal nostro incontro con il songrwriter e produttore Dario Faini. Il progetto La Rua”, nasce dopo un lungo processo di ricerca e mix tra il background musicale di ciascuno di noi e il sound che ci caratterizza.

''La Rua'', la piccola strada... perchè l'avete scelto?

Il nome La Rua, nel senso stretto del termine, indica un piccolo vicolo, caratteristico anche dei vari paesi della provincia di Ascoli Piceno. Spingendoci oltre, “La Rua” è soprattutto una metafora: il luogo dove tutti noi, crescendo, abbiamo coltivato i nostri sogni e desideri, forgiandoci con le esperienze vissute.



In Italia siete i pionieri del NU FOLK , non avete paura ad intraprendere questa strada in un paese come il nostro dove ciò che va fuori dall'ordinario non sempre è ben visto?

In realtà potremmo definire il nostro genere come un ibrido: prendiamo spunto da molti artisti del nord Europa, che veramente sono pionieri di questo genere, e abbiamo sperimentato, miscelandono con quelle che sono le melodie, i canoni e le strutture della canzone pop italiana. Talvolta uscire dall’ordinario riserva delle sorprese! Noi ci auguriamo di poter essere una di quelle, per le persone che ci conosceranno.

L'idea di utilizzare strumenti musicali inusuali a chi di voi è venuta?

Ognuno di noi ha voluto ricercare e sperimentare su strumenti inusuali a primo impatto. Ma basta cercare un po’ più a fondo che sono strumenti tipici della musica folk e popolare, non solo dei paesi esteri, ma anche di quella italiana.

In cosa credete? Che messaggio vi sentite di dare ai giovani italiani in un momento di crisi economica come questo?

Crediamo nella genuinità e nella verità, che non deve essere qualcosa da nascondere per adeguarsi agli schemi di vita preconfezionati, ma un aspetto di cui andare fieri, perché rende unico ciascuno di noi. Staccarsi dalla routine quotidiana che la società spesso ci impone, potrebbe essere anche la soluzione e l’impulso per uscire da questo momento di stallo che stiamo vivendo!

Sono curiosissima... vorrei sapere i  vostri progetti per il futuro!

Quel che possiamo dire è che stiamo lavorando già a nuovi brani inediti, sperando che vedano la luce quanto prima. Non possiamo svelarvi altro, ma molto presto ci saranno alcune sorprese! 

Vi lascio con il loro brano manifesto: Non sono positivo alla normalità


grazie ragazziiiiiiiiiii!

a presto
V.

lunedì 19 ottobre 2015

Distinguiamocisempre meet Eliana Cambiaghi - ballerina e concorrente del programma televisivo Paso Doble

Oggi vi parlo di una giovane ballerina che ha dovuto sostenere una gavetta un po’ più complicata rispetto ad altre ballerine dai canoni fisici da ‘’ballerina perfetta’’, lei la differenza la fa eccome, perché quando danza trasmette tutta la sua gioia e la sua grinta, e credetemi ne ha da vendere!

Lei è Eliana Cambiaghi, alunna dei famosi maestri e pluricampioni di ballo Gianni ed Eleonora Scandiffio titolari della rinomata scuola di ballo DANCE DANCE DANCE, e concorrente della trasmissione televisiva Paso Doble andata in onda su Real Time, esempio positivo per i giovani che dovrebbero guardarla come un modello da seguire, perché nella vita la cosa più importante è seguire i propri sogni, fare le cose che ci rendono felici!



Di seguito vi riporto la nostra bella chiacchierata:

Quando hai iniziato a danzare?

ho iniziato a danzare 15anni fa, avevo 9anni, ma il mio studio, quello vero e approfondito è iniziato 5 anni fa al Dance Dance Dance, la scuola di Gianni e Eleonora Scandiffio -  www.dancedancedance.it .


Hai mai incontrato qualcuno che ti dicesse che la tua fisicità così prorompente non andasse bene per fare la ballerina? se si come hai risposto?




Si, è capitato, succede spesso che la gente pensi che non sia adatta ad essere una ballerina a causa del fisico, in quanto si ha comunemente l'idea della ballerina magra... io ho sempre risposto che non credo sia un limite così difficile da combattere, e direi che si vede...
Quando mi vedono ballare si ricredono.

Giovane, talentuosa e grintosa, hai già ottenuto numerosi riconoscimenti e grandissimi risultati, che messaggio daresti ai tuoi coetanei?

Direi di credere sempre in ciò che fanno, di puntare sempre al meglio per se stessi, i risultati si ottengono solo studiando e impegnandosi davvero, dedicando molto tempo alle proprie passioni.

Hai deciso di partecipare alla trasmissione televisiva PASO DOBLE dimostrando la tua bravura a tutta l’Italia, qual è il tuo ricordo più bello e quello che non vorresti rivivere?

E’ stata un’ esperienza piena di momenti belli, difficile a causa delle telecamere ma senz'altro unica... il momento che non vorrei rivivere è stato quando una prova di lavoro non andò bene e lì mi sentii insoddisfatta, poi il peso di essere davanti alle telecamere ingigantiva tutto, ma sono esperienze che aiutano a crescere.


Il tuo rapporto con la moda com’è?

E’ normale, nel senso che non vesto con grandi firme ma mi piace avere sempre un'ampia scelta di vestiti e abiti nel mio armadio.. Devo poter scegliere il giusto outfit per ogni occasione.

Come ti senti quando danzi?

Mi sento libera, sicura, mi sento viva, è la mia condizione ideale per stare bene.

I tuoi progetti per il futuro?

Nella danza spero ancora in qualche vittoria in gare importanti... Poi chissà!


Un ringraziamento speciale Eliana perchè sei una ragazza vera, sincera, talentuosa, grazie per la tua disponibilità.

A presto 
V.



martedì 13 ottobre 2015

TENDENZE 2015/2016 IL MANNISH

Ciao belle gioie dopo le settimane della moda che ci sono state in giro per il mondo ho scelto l'accessorio di cui parlare! 
È forse la novità più interessante tra le molte tendenze autunno inverno 2015-2016: il mannish, ovvero lo stile dalla spiccata influenza maschile. 
Tornano di gran moda i tailleur pantalone, le camicie regular fit e le giacche dal taglio classico e sartoriale. 
I pantaloni sono larghi e lunghissimi (a palazzo) oppure sono slacks, sotto al ginocchio, e si portano con calze a vista, stivaletti o francesine stringate flat.

Addirittura molti designer e stilisti hanno proposto sottili cravatte o originalissimi papillon da donna, da portare al posto dei classici bijoux e delle collar necklaces.

Soffermiamoci sul papillon che a me piace moltissimo, lo trovo a dir poco stupendo quando ad indossarlo sono le donne!




Non è una una vera e propria novità in quanto icone di stile ed eleganza come Audrey Hepburn e Lady Diana lo utilizzavano, ma come sappiamo, tutte le mode si ripetono! 





Si tratta, comunque, sempre di quell’accessorio, così particolare, della moda maschile e femminile che definisce in modo chiaro, preciso e audace l’identità di chi lo indossa. Il papillon ha saputo resistere allo scorrere del tempo aggiornandosi e rimodellandosi pur rimanendo sempre fedele al suo spirito ribelle

Ne esistono diversi modelli e si distinguono principalmente per dimensione, forma, colore e materiale utilizzato.




a presto 
V. 


mercoledì 7 ottobre 2015

Distinguiamocisempre meet Alice Zantedeschi - inventa un nuovo tessuto utilizzando la polvere di marmo


Mentre leggevo degli articoli sul web ne scovo uno molto interessante, parla di una ragazza originaria di Verona che come progetto di tesi decide di portarne uno davvero innovativo, lei è Alice Zantedeschi ( www.veromarmo.it ) che ha deciso di creare dei capi d'abbigliamento con la polvere di marmo, si avete capito bene MARMO!
Decido così di porle alcune domande per capire meglio di cosa si tratta:



Da dove nasce la tua idea così innovativa di utilizzare la ''polvere di marmo'' per la produzione di capi d'abbigliamento?

Veromarmo è nato come progetto di tesi magistrale presso il Politecnico di Milano, facoltà di Design per il Sistema Moda.
Volevo che il progetto fosse legato alla mia città di origine e soprattutto cercare un nuovo modo di comunicare questo territorio attraverso la moda.
Dopo una anialisi oggettiva e qualitativa della città, sotto aspetti vari come geografia, popolazione, stili di vita, economia, ecc mi sono accorta che gli elementi che caratterizzavano maggiormente la città erano: Romeo e Giulietta, Lirica, Vino e Marmo. Quest'ultimo è il meno immediato quando si pensa alla città, e per questa ragione ho iniziato a percorrere proprio questa strada. 
Con quali tipi di tessuto è possibile combinare questo materiale?
La membrana che si ottiene mescolando la polvere con il suo materiale di supporto ha la capacità di accoppiarsi direttamente al termine del ciclo produttivo con ogni tipo di tessuto. E' molto versatile!
Su quali capi è applicabile? solo giacche?
Essendo la membrana impermeabile, traspirante e antivento i prototipi realizzati sono giacche, le performance del poliuretano si prestano benissimo proprio per capispalla e impermeabili. Nulla vieta di poter confezionare abiti, gonne, e così via.
Hai provato a proporre questo brevetto a marchi più o meno noti? cosa ti è stato risposto in merito al progetto?
Non ancora, ma sarà sicuramente una mossa da fare! Al momento il tessuto è ancora in fase sperimentale, stiamo cercando di fare ulteriori test per verificare tenuta e performance più tecniche.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Sicuramente continuare con questo progetto, e magari trasformarlo in un vero e proprio Brand. La strada però è ancora lunga, so di essere giovane e di avere ancora moltissimo da imparare!





Giovane, innovativa, intuitiva e determinata questa è Alice, questi sono i giovani su cui bisogna puntare!
BRAVA ALICE!!!

Grazie per la disponibilità dimostrata... aspettiamo il tuo Brand nei negozi di tutto il mondo! 

A presto 
V.

martedì 6 ottobre 2015

Distinguiamocisempre meet Bianca Atzei

E' la settimana della moda a Milano, è il 22 settembre, davanti al negozio di Greymer ( http://greymer.it/it/ ) si è formata una gran coda per l'arrivo di una cantante.

La vedo arrivare tra la gente con un sorriso accattivante ed un abbraccio per tutti, indossa un bellissimo abito che mette in mostra le sue splendide gambe è BIANCA ATZEI classe 1987 divenuta famosa tra i big della passata edizione del Festival di Sanremo con il brano ''Il solo al mondo'' scritto da Checco Silvestre dei modà. 

 


Ho avuto l'opportunità di poterle rivolgere alcune domande riguardanti la sua carriera, la musica e la moda:



Come hai iniziato a capire che la musica era la tua vita? Ti esibivi in casa davanti a parenti e amici?


Alcune cose non si capiscono, ma sono così e basta. Naturali, fanno parte di te.
In casa solo davanti a mia madre…

Come la musica ha cambiato la tua vita?




Ogni giorno la musica cambia la mia vita, la modifica e la aiuta in vari momenti della giornata. Sia che io sia triste sia che io sia felice. È come l’amore, non puoi farne senza perché rende vivi.

Nel tuo video "In un giorno di sole" hai in mano un libro che rappresenta la tua vita e del quale strappi le pagine, come a comunicare che il passato e il presente non contino. Ha più importanza per te il futuro quindi? E come ti vedi dentro di esso?

Senza il mio passato e il mio presente non riuscirei a pensare al futuro. Strappo la pagina come a dire: finalmente ho dato un taglio con il passato… e ora penso solo al presente. Day by day, il futuro è quello che succede nel mio presente. E mi concentro solo su ora e adesso.

 Qual è il tuo rapporto con la moda?




Non ho mai dato importanza alla moda, fino a quando non ho incontrato Antonio Marras, che mi ha fatto amare il suo modo di amare quello che fa. È riuscito a darmi un’impronta che è poi la sua, da Sanremo non faccio a meno di indossare i suoi capi…Originali e unici come lui.


Quale sarebbe il personaggio con il quale ti piacerebbe o ti sarebbe piaciuto collaborare?




Sicuramente con Mimì, Mia Martini.


Vi lascio con il nuovo meraviglioso singolo di Bianca ''Riderai''


Abito indossato nelle foto da Bianca by Antonio Marras  http://www.antoniomarras.it/

GRAZIE BIANCA SEI SPECIALE ;) 


Ringrazio per la riuscita di questa intervista Gemma e Letizia Turrà  www.letiziaturra.com senza le quali non sarebbe stato possibile realizzarla.



A presto 
V.

giovedì 1 ottobre 2015

Pinky nails on the road: bellezza a domicilio

E' una settimana ricca e impegnativa per i Milanesi, è la sera della Vogue Fashion Night, in lontananza dalla Via Manzoni non si può non scorgere un mezzo rosa, parcheggiato proprio di fronte al Grand Hotel et de milan Armani, dove una fila interminabile di ragazze attende di scoprire cosa si cela all'interno del magico furgoncino.






Rimaniamo sorprese quando ci rendiamo conto che nasconde un vero e proprio centro estetico, con due professioniste pronte a prendersi cura delle nostre mani.
Pinky è un negozio a domicilio, tu chiami o prenoti on-line e loro vengono da te, senza alcun bisogno che tu ti sposti da casa o dall’ufficio (tranne che per scendere e salire sul furgoncino, si intende)!!!
Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare l’ideatore di tale progetto, il dott. Paolo Brambilla, che ci ha parlato di come è nata questa idea.



COME E’ NATA QUESTA INIZIATIVA?

Nasce perché oggi il tempo è denaro. Molte persone hanno poco tempo da dedicare alla propria cura e bellezza, per cui è nato “Pinky Nails on the road”, che consiste in un servizio a domicilio di applicazione smalto, normale o semipermanente, che è possibile prenotare con un semplice sms o attraverso l’applicazione WhattsApp. I nostri furgoni con le nostre estetiste (italiane), altamente specializzate e con prodotti di alta qualità quali Shellac, Mavala, Morgan Taylor e molti altri, fanno salire le clienti direttamente presso il proprio domicilio (sotto casa o sotto l’ufficio).
Per legge non può essere effettuata la manicure e la pedicure classica, quindi noi utilizziamo tutti prodotti mono uso (ad es. lime monouso) con l’impiego di prodotti certificati, come il liquido americano che scioglie le cuticole.
Questo garantisce un servizio altamente qualificato con professionisti del settore, un servizio a domicilio che ti permetta di non doverti spostare da un luogo all’altro della città in un locale pulito e climatizzato ad un prezzo sicuramente concorrenziale, inferiore del 30-40% rispetto ai centri estetici.
E’ possibile pagare con carta di credito, bancomat senza alcun costo aggiuntivo per la prenotazione.
Inoltre, vengono utilizzati per la rifinitura di mani e piedi i prodotti Hydroton dell’azienda Thermal, una linea termale contenente Sali del Mar Morto, famosi per essere osmoattivi e quindi indicati per la cura e l’idratazione della pelle, mantenendone inalterata la struttura.

LA VOSTRA OFFERTA E’ RIVOLTA ESCLUSIVAMENTE AL PUBBLICO MILANESE OPPURE PREVEDETE DI ESTENDERLA ANCHE NELL’HINTERLAND?

Attualmente Pinky è uno start-up, hanno già chiesto un franchising, quindi forniremo dei furgoni completamente attrezzati, con partner che rispettino i nostri standard di qualità, pulizia, puntualità e servizi, e soprattutto di personale regolarmente assunto.


COME E’ POSSIBILE PRENOTARE IL SERVIZIO? SI PUO’ FARE ON –LINE O TRAMITE APPUNTAMENTO TELEFONICO?

Il servizio si può prenotare on-line anche attraverso siti come Wahanda.it, oppure sarà semplicemente sufficiente mandare un sms al nostro numero Pinky (328/9236468) e verrai ricontattato con il giorno della prenotazione e l’orario nel posto da te prescelto.

AVETE UN SITO INTERNET?

Per una scelta strategica abbiamo scelto i Social Network, sulla Pagina riportante il nostro nome “Pinky Nails on the road”, siamo inoltre disponibili anche su Instagram.

E voi …. cosa state aspettando? Visitate la pagina Facebook e iniziate il vostro viaggio verso la bellezza!

A presto,


Photo: Me at Vogue Fashion Night, 22 settembre 2015